Enolia giunge alle sua XXI edizione, dopo due anni di stop forzato, e riaccende i riflettori sul meraviglioso sito del Palazzo Mediceo di Seravezza (LU): appuntamento il 23 e il 24 aprile (orari 10-20). Da più di un ventennio, dunque, il patron Gabriele Ghirlanda conduce quella che, giustamente, lui stesso definisce “la più grande manifestazione gratuita di Italia”.

Dietro Forte dei Marmi, tra le montagne dell’Alta Versilia ma a 5 minuti dal mare, Seravezza e il Patrimonio Unesco dell’umanità, il Palazzo Mediceo, offrono da anni la location da sogno, magica e unica, dove svagarsi, degustare in maniera tranquilla vini, cibi e olio di grandissima qualità anche negli orari di maggior affluenza.

Enolia, oltre che sui capisaldi dell’olio extravergine di qualità e del cibo, poggia per il 6 anno anche sul Villaggio del Vino organizzato con l’ausilio de La Fonderia una scelta di campo e con la selezione di vignaioli effettuata da Marco Bellentani, giornalista e critico enogastronomico. C’è Enolia e al suo interno 3 Enolia in completa simbiosi.

Olio Extravergine di Qualità

La grande tradizione di Enolia, con le scelte e i consigli di Gabriele Ghirlanda e i maestri d’olio presenti per eseguire degustazioni guidate e minicorsi sull’olio di qualità. Dentro il palazzo, una serie di produttori d’olio di assoluta eccellenza provenienti dalla toscana e dalle regioni limitrofe, insieme al presidio slow food stra-locale come l’Olio da Olivo Quercetano che nasce su queste magnifiche colline baciate dal mare. Degustazioni e conferenze sull’olio extravergine di oliva.

Cibo e Eventi

Una mostra mercato dove il patron convoca una serie di produttori artigianali, presentando a suo tempo, i formaggi da lui affinati come l’ormai mitico Scoppolato di Pedona, degustabile anche all’interno di una linea di creme condimento per la cucina. I salumi di Biorialto, il pesto di pra, eccellenze di terra e di mare: un vero e proprio mercato in cui degustare e acquistare delizie da tutta italia.

Il Villaggio del Vino

L’idea dell’enogastronomo Marco Bellentani era quella di realizzare un Villaggio del Vino dedicato al vino artigianale, locale, ma anche nazionale e non, basato su una filosofia ben precisa: biologica, biodinamica e naturale. Vino di vignaioli, vino indipendente e vino, soprattutto, di territorio. Che deve rappresentare vitigni autoctoni e espressioni peculiari del microclima in cui crescono le vigne di veri e propri maestri del vino. Dal Barbaresco di Quazzolo, al Dolcetto di Aimasso, passando per il Barolo di Ca’Richeta, dei Chianti – nelle sue versioni di zona, da Mercatale Val di Pesa a Cerreto Guidi, fino alle molteplici versioni naturali di vermentino di luni, del Candia e dei numerosi produttori toscani e liguri presenti. Bollicine e chi più ne ha più ne metta.

Non manca la ristorazione locale: la food zone di Gaio Giannelli del Pozzo di Bugia, oste locale; e i cooking show in cui saranno presenti ristoratori locali come Simone Andreano (Il Posto), Madame Betty (Sushi Jazz), Simone Pancetti (Alex cibi e vini) e la Stella Michelin del Franco Mare (Marina di Pietrasanta).

Mostre fotografiche, aperitivi e attività direttamente nella piccola cittadina versiliese animeranno il contorno di quella che è una grande festa dell’Olio, del Vino e del Cibo artigianale.

Area aperta, nessun biglietto, degustazioni tutte gratuite. Solo nel Villaggio del Vino, 10 euro per acquistare il calice e portacalice per le vostre degustazioni.grstuite. Mostra Mercato: l’olio per la vostra tavola, il vino per la vostra cantina e il cibo per la vostra tavola. Acquistabile direttamente dai produttori.